Il 1° giugno per noi, Suore Discepole di Gesù eucaristico, è una data memorabile.
Nel 1901 il P. Fondatore, Venerabile Raffaello Delle Nocche, riceveva, infatti, l’ordinazione sacerdotale e dava inizio a quella paternità/maternità spirituale a servizio del popolo di Dio, della formazione dei sacerdoti e dei laici, sperimentate ampiamente – per grazia- anche da numerosissime discepole (sue figlie) lungo il percorso di formazione e di vita consacrata, mediante il suo illuminato e sapiente accompagnamento, a partire dalla fondazione: il 4 ottobre 1923, sino al suo ritorno nella casa del Padre, il 25 novembre 1960.
Oggi perciò eleviamo coralmente la lode a Dio Trinità, il rendimento di grazie, la preghiera di intercessione – come Famiglia religiosa, presente nei diversi Continenti – perché si ravvivi in ogni membro dell’Istituto la bellezza e la profondità della genuina spiritualità eucaristico- mariana da Lui trasmessaci con la vita, la guida illuminata, i numerosissimi scritti, ed arricchita anche dalle innumerevoli significative testimonianze di coloro che hanno avuto il dono e il piacere di conoscerlo direttamente.
Raffaello è stato un dono per la Chiesa, in particolare per la chiesa locale di Tricarico (MT) e per tutta la Regione lucana, non solo per la sua azione spirituale, ma anche per il suo impegno nella promozione umana, evangelica e sociale; soprattutto per la santità della sua vita, e continua ad essere sostegno, guida, fonte ispiratrice di amore incondizionato a Dio tra di noi, e nel servizio umile e generoso verso i fratelli; in ogni “angolo della terra”, attingendo alla fonte genuina dell’Eucaristia che si fa dono, nutrimento e modello di vita, anche nel riflesso della tenerezza ed amabilità della sua e nostra Madre Addolorata, Patrona anche dell’Opera ispiratagli dallo Spirito per una maggiore santità della Chiesa.
Madre Aurea Perniola DGE Roma, 29 maggio 2019
1 giugno 1901
Quale ideale hai accarezzato quel giorno
E come certamente in quel disegno d’amore
Che Dio ti metteva in cuore erano presenti tutte le tue figlie.
Hai amato immensamente l’Eucarestia,
ti sei innamorato della Madonna Santa e
nel donarti totalmente all’Amore che ti afferrava e ti faceva suo
hai donato la tua vita e ti sei messo in quel circuito d’amore
che riscattava il mondo.
Donaci, padre tenerissimo, di lasciarci consapevolmente trascinare
Da quell’onda di grazia che ci hai ottenuto,
donaci di correre con te verso la vetta dell’amore eucaristico senza paura,
donaci la consapevolezza che perdere è guadagnare,
morire con te è avere la vita piena,
lasciarci possedere dai fratelli è ritrovare te e in te
la vera vita che vuoi donarci.
(Preghiera di Madre Maria Giuseppina – Roma 1.6.2019)