Siamo un gruppo di undici tra ragazzi e ragazze tra i 15 ed i 20 anni e il 28 dicembre scorso, insieme ai nostri tre capi, durante l’attività invernale, per noi la Route invernale, abbiamo avuto il piacere di fare un’esperienza di servizio nell’Istituto delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico, presso Villa Aurora a Ceglie Messapica. Un CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria) come ci è stato poi spiegato, gestito da cinque suore di nazionalità diverse, una mediatrice culturale e numerosi volontari che aiutano giornalmente nelle varie attività che il Centro richiede.
Subito dopo le presentazioni e le prime informazioni su cosa fosse un CAS e su come funziona, i ragazzi sono stati guidati a visitare la struttura per vedere la cucina, il salone delle feste, l’angolo scuola, le varie stanze degli ospiti e il salone per il pranzo e la cena.
Durante la visita abbiamo avuto il piacere d’incontrare gli ospiti (per la maggior parte donne e bambini), di diversa nazionalità e religione. E’ stata per noi una piacevole scoperta sapere che alcuni ospiti lavorano con contratto nella città di Ceglie Messapica, sapere che hanno interiorizzato le norme del vivere insieme, della pulizia personale e degli ambienti che occupano.
Subito dopo i ragazzi ed i capi si sono divisi in tre gruppi per iniziare a fare servizio: un gruppo ha seguito le suore in cucina per dare una mano nella preparazione dei pasti, un altro gruppo si è dedicato alla pulizia del giardino e degli spazi esterni della struttura, l’ultimo gruppo ha seguito una volontaria per aiutarla a sistemare e fare una cernita dei vari indumenti arrivati dalle donazioni. In seguito, a pranzo pronto, abbiamo avuto il piacere di trascorrere un momento conviviale con le suore, condividendo il pranzo e dei pasti tipici della zona mesagnese.
Dopo aver rassettato il salone e la cucina, c’è stato l’incontro nel grande salone delle feste: i ragazzi infatti avevano preparato vari disegni e varie attività da far fare ai bambini presenti nella struttura. Con grande gioia sono arrivati i primi temerari, accompagnati dalle mamme, che hanno socializzato subito con gli scout e hanno trascorso con noi il primo pomeriggio. Nel tardo pomeriggio, invece, tutti gli ospiti sono stati invitati a raggiungere il salone, dove ci si è divertiti con balli e canti, seguiti da un momento di riflessione sulla pace, tradotto nelle varie lingue degli ospiti.
Dopo aver salutato gli ospiti e le gentilissime suore, abbiamo ripreso la nostra strada, per continuare le attività previste dalla nostra Route.
Alla fine di questa esperienza vogliamo innanzitutto ringraziare tutti per l’opportunità che ci avete dato di aprire ed allargare i nostri orizzonti, e per la vostra ospitalità. Questa esperienza è stata per noi molto forte ed ha segnato tutti noi, aiutandoci ad apprezzare le piccole cose, ma soprattutto il dono della vita. Abbiamo appreso in prima persona le dinamiche di ciò che ogni giorno ascoltiamo in televisione e quello che ci è rimasto sono persone grate e volenterose, pronte ad adattarsi e sacrificarsi per vivere in libertà. Questi valori dovrebbero essere più comuni anche tra noi ragazzi, che abbiamo tutto, ma non lo apprezziamo abbastanza. Siamo stati contentissimi nel vedere la struttura ben utilizzata, pulita e ben gestita. Tutti gli ospiti sono stati molto felici del tempo trascorso insieme, proprio come lo siamo stati noi. E’ stata una bellissima scoperta vedere questa realtà che funziona bene (a parte i tempi burocratici per lo smistamento degli ospiti). Speriamo di poterci rivedere un giorno e passare altre splendide ore insieme.
I ragazzi, le ragazze e i capi del “Clan dei Girasoli”, gruppo scout Mesagne 1