– Dalla A alla Z – Lessico
Adorazione
Secondo il Carisma SDGE, la nostra vita consacrata, fortemente legata all’Eucaristia, è vita di Adorazione e di Riparazione. Si è adoratrici in quanto lodiamo e ringraziamo continuamente il Cuore eucaristico del Signore, prostrandoci dinanzi alla sua gloria ed alla sua misericordia divine.
Carisma
La multiforme sapienza di Dio dona alla Chiesa differenti e molteplici modalità di servizio, di annuncio e di testimonianza. Il Carisma – termine greco che significa dono – quando viene riconosciuto, come il nostro SDGE, a livello pontificio è un dono di Dio per tutta la Chiesa.
Eucaristia
Dal greco eu-charistia, il termine viene usato per indicare la Convocazione liturgica (o Messa) ed anche per descrivere uno stato interiore, personale e comunitario, di ringraziamento a Dio Padre con il Figlio suo Gesù, nello Spirito Santo.
Madre Maria Machina (1884-1981).
Prima “Discepola” ad aderire al messaggio eucaristico proposto da Mons. Raffaello Delle Nocche nel 1922. Il 4 ottobre dell’anno seguente, si celebrano a Tricarico gli inizi della nuova Famiglia religiosa. Madre Maria Machina ne sarà la guida materna, forte e tenera per vari decenni.
Missione
Nel linguaggio del Magistero odierno, “Missione” è sempre collegato con “Vita” e sta ad indicare il settore di esperienza di lavoro, di apostolato, di pastorale, derivato dal contatto spirituale e liturgico con l’Eucaristia, celebrata in spirito di Adorazione e di Riparazione.
Opere
La Chiesa contemporanea usa questo termine, generico, per designare il campo dei vari servizi e lavori pastorali e assistenziali. Nelle lettere di San Paolo Apostolo, le “opere della Legge” sono da lui contrapposte al valore salvifico della Fede.
Riparazione
In stretta unione con il termine “Adorazione“, con la “Riparazione” si vive un’intima esperienza di dolore per i propri peccati e per i peccati di tutto il mondo. Un significato ulteriore è dato dal partecipare alle sofferenze del Cristo agonizzante nell’Orto degli Ulivi, vivendo l’Ora Santa del Getsemani.
Tricarico
Città collocata sulle montagne tra Matera e Potenza, sede di diocesi dal X sec., ha vissuto tempi difficili, a livello socio-economico nei secoli XIX – XX anche in concomitanza con l’Episcopato del nostro Fondatore.
Il popolo di Tricarico aveva vissuto epoche di alto valore sociale e culturale: ci riferiamo alle civilizzazioni greca e romana (V sec. a.C.), bizantina (X secolo), arabo-normanna (XI-XII secolo).
In ambito occidentale, la Chiesa latina potè vantare personalità come mons. Giovanni Battista Santonio (XVI secolo), mons. Ottaviano Mirto, i due Pier Luigi Carafa (XVII secolo), Antonio Zavarroni (XVIII).
Tricarico e tutto il suo territorio fu sempre molto amato dal Servo di Dio.
Vangelo
Vivere lo spirito del Vangelo, per la Chiesa attuale, significa amare il Cristo e servirlo nei più poveri. Il termine “Vangelo” deriva dal greco “eu-anghelion” ovvero “buona notizia” o “lieto annunzio” ed è inscindibilmente collegato ai testi messianici del profeta Isaia, ripresi da Gesù, nella sinagoga di Nazareth, agli inizi della sua “Missione” (Lc 4).
Vita
Il Magistero della Chiesa usa questo termine per indicare l’ambito spirituale e liturgico, ecclesiale e comunitario, orante e conviviale delle comunità cristiane. Unito a “Missione” esprime la totalità del nostro esistere in Cristo nella Chiesa. Molto usata è la micro frase “Vita e Missione”.