Schiavonea (Cosenza)
Scuola Materna “Maria Compagna”
Via Molfetta, 10
87060 Schiavonea (CS)
Tel. 0983 87069
Cronistoria
Fu inaugurata il 24 settembre 1950. La casa fu offerta dal barone Pietro Compagna, che in questo modo volle aiutare il popolo provvedendo all’educazione religiosa dei bambini e dei giovani. Le suore, accolte con gioia dalla Chiesa locale e dalla popolazione, iniziarono subito una scuola materna e sono state sempre attive nell’apostolato della parrocchia. Il 30 ottobre 2009 vi si è aperto un Centro Eucaristico, per desiderio del Vescovo di Rossano-Cariati, Mons. Santo Marcianò.
Santuario Santa Maria della Schiavonea
L’attuale chiesa di Schiavonea fu costruita nel luogo in cui un tempo c’era la chiesetta di San Leonardo. I lavori per la costruzione del Santuario da dedicare alla Madonna di Schiavonea iniziarono nel 1649 nei pressi della Torre del Cupo. La Madonna Nera era apparsa miracolosamente ad una guardia torriera, un certo Antonaccio, che fece dipingere un Quadro della Madonna. Il quadro, inizialmente custodito nella chiesa di San Pietro a Corigliano, fu trasferito nel 1648 nella chiesa di San Leonardo. I pescatori che vivevano nella zona costiera detta Cupo (l’attuale Schiavonea), erano in continuo pericolo per la paura di essere catturati dai Musulmani, così costruirono una chiesetta dedicata a San Leonardo, protettore degli schiavi, per celebrare le messe nei giorni festivi. I preti che celebrarono nella chiesetta furono tanti, però nel 1647 si sospesero le celebrazioni della messa festiva, perché fu rubato il calice comprato con l’elemosina dei fedeli. Nel 1649, al posto della chiesetta di San Leonardo, verrà costruita la Chiesa dedicata alla Madonna di Schiavonea. Ad un pittore di Corigliano, un certo Scamardella, fu dato l’incarico di dipingere un ritratto della Vergine apparsa ad Antonaccio. Scamardella iniziò il lavoro sotto la guida di Antonio Ruffo. Inspiegabilmente, e secondo qualcuno anche improvvisamente, si trovò il viso della Vergine completato con arte veramente sublime: era il volto di una Madonna Nera. Contemporaneamente, la campana della chiesetta si mise a suonare da sola, richiamando i fedeli ad ammirare il volto miracoloso della Vergine. Dopo questo fatto straordinario, il pittore Scamardella non ebbe più il coraggio di rifinire il resto del quadro. L’entusiasmo dei coriglianesi fu grande e la loro devozione crebbe di più a causa delle grazie che la Madonna spandeva. Per diversi anni il quadro fu custodito nella chiesa di San Pietro in Corigliano, ma nel 1648 il quadro fu trasferito nella chiesetta di San Leonardo, nella zona del Cupo, che oggi è Schiavonea. La Madonna nera di Schiavonea, raffigurata nel quadro dell’altare principale, può essere collegata alle altre immagini di Madonne nere venerate nel mondo. Esse hanno spesso un’origine misteriosa e miracolosa; parecchie immagini sacre hanno in comune molte cose e spesso hanno delle somiglianze: colore, lineamenti del volto, ecc… Uno studio più approfondito potrebbe dimostrare che molte immagini sacre, hanno pure un’origine comune. Col passare del tempo la marina di Corigliano prese il nome di Schiavonea. La Parrocchia dedicata a Santa Maria ad Nives nasce il 9 dicembre 1950, con il decreto del Presidente della Repubblica, per il riconoscimento civile. Nel 1949 c’erano duemila persone che vivevano a Schiavonea. L’assistenza spirituale, fino ad allora, l’aveva data un semplice Cappellano-Rettore del santuario, ma non bastava più. La nuova parrocchia dedicata a S. Maria ad Nives, aveva il decreto del Presidente della Repubblica per il riconoscimento civile che porta la data del 9 Dicembre 1950. Il primo parroco fu don Carlo Terzi; purtroppo egli dovette presto lasciare tale attività per le sue condizioni di salute. Intanto, però, aveva riaperto l’asilo infantile che era stato chiuso durante la guerra e chiamò a Schiavonea le Suore Discepole di Gesù Eucaristico di Tricarico, a cui è stata affidata nel 2009 l’animazione del Centro Eucaristico Diocesano della Diocesi, voluto dal Vescovo Mons. Santo Marcianò.
Vita e attività odierne
La comunità di Schiavonea svolge attività educativa nella scuola per l’infanzia ed è responsabile del Centro Eucaristico, dove assicura la continuità dell’adorazione e la formazione eucaristica degli adoratori; collabora con la pastorale della parrocchia.